• Pubblicata il
  • Autore: Juriy
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4 amici al bar - Lodi Trasgressiva

E' notte, tu stai dormendo molto profondamente, io ho il cazzo in mano pensando a quanta voglia ho di scoparti. Provo a guardare un porno, due maschino che sfondano da tutte le parti una torretta mora…si, carino, ma io stanotte voglio di più.
Esco nella notte per calmare i sensi, ma non mi dò pace; entro nel primo bar che trovo, un bar notturno con poca gente al banco, qualche puttana al tavolo con il loro vecchio bavoso cliente e poi in un angolo ci sono quattro tizi, gli unici normali in quel bar di alieni.
Mi metto al banco e ordino qualcosa di forte per assopire un po' la mente; la prima puttana se ne va quasi subìto con il suo anziano cliente a seguito; un tizio al bancone viene buttato fuori dal locale ormai troppo sbronzo e troppo al verde per continuare a bere.
Dopo un'ora restiamo io, i quattro ragazzi al tavolo, un puttana senza un momentaneo impiego e il barista; uno dei ragazzi si alza per andare a pisciare e venendo verso di me mi saluta; lo saluto e torno al mio drink, il terzo drink; ora sono sciolto, così che quando quello torna dal bagno gli chiedo cosa bevono lui e i suoi soci, lui guarda il mio bicchiere e mi fa
- Ordinane quattro di quelli, anzi fanne cinque e vieni a sederti con noi. -
Ci presentiamo, loro sono Mark, George, Lance e Bob.
Loro mi raccontano che quella sera facevano una rimpatriata dopo tanto tempo e si erano fermati in quel bar per decidere cosa fare della serata, avevano voglia di scopare, ma poi una parola tira l'altra e se ne sono rimasti lì a bere - Curioso - dico io - Sono qui quasi per lo stesso motivo -
Mi guardano incuriositi
- Come sarebbe - Mi chiede George - Stavi per caso andando a puttane? -
-Non proprio -
- E su racconta, Come mai sei qui? - Mi incalza Mark.
- Sapete, volevo fare sesso con mia moglie, ma lei si è addormentata, e la serata è andata in vacca. Così sono uscito per far sbollire un po' di carica erotica. -
- Ma allora perché non ti aggreghi a noi e andiamo da qualche parte a divertirci. - Mi chiede Lance.
In quel momento un'idea mi stuzzica , forse la voglia o forse l'alcol ma mi sento dire.
- Io una troia per tutti ce l'ho. -
Spiego brevemente le mie intenzioni e loro mi guardano sempre più stupiti; alla fine accettano senza riserve e ci avviamo subito; tutti a casa mia, ma prima dobbiamo fare una tappa al sex-shop per procurarci l'occorrente.
Prendiamo 4 cappucci tipo passamontagna per loro, una pallina con il laccio da mettere in bocca, due paia di manette e un pacco di preservativi.

Siamo tutti pronti, arriviamo a casa mia nel silenzio della notte, lei sta ancora dormendo, i quattro entrano nella stanza da letto e vanno due da una parte del letto e due dall'altra, io resto sulla porta con una piccola torcia per illuminare quel tanto che basta per attuare la fase uno.
Al mio via scattano tutti fulminei; Bob gli ammanetta il polso destro, George il sinistro, Mark gli tiene ferma la testa mentre Lance le mette il bavaglio.
Lei apre gli occhi di scatto terrorizzata, cerca di urlare ma produce solo un debole lamento per il fatto della pallina nella sua bocca ormai allacciata, cerca di dimenare le mani ma rinuncia subìto perché l'acciaio delle manette le fa male ai polsi.
Accendo la luce, lei mi vede e mi fissa con uno sguardo strano, così le dico.
- Vedi questi bei ragazzoni, sono tutti per te; stanotte con loro proverai piaceri che mai hai provato. Come vedi sei immobilizzata e insonorizzata; non serve a niente ribellarti, ma io so che tu non lo farai, Vero? -
Lei mi fissa, ora vedo nel suo sguardo il terrore, ma anche un barlume di eccitazione, forse perversione, dopo di che inizia a guardarsi in giro, i miei quattro nuovi amici circondano il letto, i loro occhi sono tutti per lei, e lei solo gli occhi può vedere; sono già tutti e quattro nudi su mia richiesta ma i loro cazzi sono ancora flaccidi.
Senza troppi complimenti i quattro cominciamo a strappagli il pigiama di dosso poi passano all'intimo, lei cerca di lottare, ma quattro sono troppi e la immobilizzano senza difficoltà; ora anche lei è tutta nuda e loro cominciano a sentire l'atmosfera scaldarsi.
Bob da una parte e George dall'altra cominciano a palparle le tette, non troppo grosse, ne troppo piccole, io le ho sempre trovate della misura giusta; il contatto delle loro mani sulle sue tette fanno schizzare i suoi capezzoli al cielo; Mark si dedica alla sua fighetta, bella depilata, con una strisciolina di pelo che sembra indicare la strada, Lance resta vicino alla sua faccia e comincia a masturbarsi.
Lei comincia un po' a lasciarsi andare, vedo le dita di Mark sparire nella sua figa per poi riapparire tutte bagnate, quindi quella troia non è poi tanto terrorizzata; Bob e George ora cominciano a leccargli le tette e a mordicchiare i suoi capezzoli e lei sussulta a qualche morso dato un po' più forte.
Di fronte a quella scena il mi cazzo è diventato di marmo così decido che è giunta l'ora che mi spogli anche io.
Lei ora guarda negli occhi Lance e gli fa dei gesti con la mano, quando capisco sorrido, capisce anche lui, così gli mette nella mano il suo cazzo.
Tra me e me penso - Bene, ora la puttana ha capito che c'è da divertirsi. -
La sua figa è ormai un lago, Mark ci mette la lingua ora, sembra quasi voglia bere tutto il suo succo.
Io sono proprio davanti a lei, ai piedi del letto che mi godo la scena; lei mi guarda e dal suo sguardo capisco che è ora di passare alla seconda fase.
Vado verso la sua mano libera e le tolgo la manetta, giro intorno al letto, faccio spostare Lance e le tolgo pure l'altra; ora ha le mani libere e per prima cosa va a cercare i cazzi di Bob e George che sono stati tanto gentili con le sue tette.
Mentre lavora con le mani le tolgo la pallina dalla bocca, perchè so che non aspetta altro di sentire qualche uccello nella sua bocca. una volta tolto lei mi guarda e mi sussurra.
- Grazie -
Io le sorrido e torno al mio posto in prima fila.
Ora lei, libera dalle catene, si mette in bella mostra a pecora sul letto, come una cagna, pronta per essere prese ed abusata.
Bob, George e Mark le si mettono davanti alla faccia, lei si alza in ginocchio, prende due cazzi in mano e il terzo comincia a succhiarlo avidamente; Lance decide che è ora di assaggire il succo della figa di quella troia.
Ddecido che è ora di prendere la bottiglia di Champagne dal frigorifero.
Torno in camera dicendo.
- Bene, ora che ti sei scaldata è il momento di brindare a questa nottata, mettiti sdraiata. -
Stappo lo Champagne e lo schizzo addosso a lei e la faccio bere un po'.
- Ora tocca a noi. - Le dico - Apri bene le gambe, comincio io. -
Lei apre le gambe ubbidientemente e io le infilo un pezzo di collo della bottiglia nella figa, ne verso un po' dentro di lei e agito la bottiglia in modo da farlo schizzare, mi preparo con la bocca aperta e tolgo la bottiglia; un misto di Champagne fresco e suo umore caldo mi riempiono subito la bocca, e per finire gli do una bella leccata per succhiarne tutti i rimasugli, e così anche gli altri quattro.
Soddisfatti la rimettono in posizione e lei continua a succhiare, ora uno, ora l'altro cazzo, poi due insieme, è affamata di cazzi, continua a succhiarli, comincia a sbavare da quanto gusto sta provando a tenere per sè tutti quegl'uccelli; Lance non resiste più, scarta di corsa un preservativo, se lo infila e gli spinge il suo grosso cazzo nella figa, lei per un attimo resta senza fiato, ma subito dopo ricomincia a succhiare ancora più avidamente.
Ora si è messa a pecora per sentire meglio il cazzo che gli sta sfondando la figa, Bob e George glielo stanno mettendo in bocca insieme, mentre Mark la schiaffeggia con suo uccello, lei pare in estasi.
Ora i quattro si scambiano i ruoli, Bob si sdraia sul lette e lei va a cavalcarlo, Mark e George preferiscono continuare a farselo succhiare, le sue doti di pompinara si fanno vedere, Lance rimasto un momento col cazzo in mano si mette dietro di lei e comincia a schiaffeggiarle il culo, lei sussulta tutte le volte, e tutte le volte prende il cazzo di turno fino in gola. Lance si diverte molto, ma pensa ad una cosa ancora più divertente, e la fa, mette anche il suo cazzo nella figa assieme a quello di Bob, lei lascia per un attimo i cazzi e grida.
- Siii!! Sfondatemi tutta! Sii! -
Io sono deliziato e lei ricomincia a succhiare, ogni tanto mi guarda e io vedo quel suo sguardo perso nella perversione e attendo paziente quando sarà il mio turno.
Dopo avergli sfondato per bene la figa Bob e Lance vanno a farselo succhiare un po', mentre George prende il posto sdraiato nel letto e Mark si mette dietro, ma lui vuole il suo buchino ora, e lei, la puttana si ritrova in un bel sandwich con due wustel in bocca, ora sta godendo come una pazza, la sento mugolare forte anche se è impegnata a succhiare, muove ritmicamente il bacino per sentire meglio i due cazzi che ha nei suoi buchi; esplode in un orgasmo.
Ora è tutta coperta di sudore, ma vuole ancora cazzo! Così cambiano posizione, George ora si sdraia sul letto, lei si mette facendosi impalare dalla sua mazza dritta e lo prende nel culo fino a sentirlo in gola e si sdraia su di lui, lei a le gambe belle aperte e il primo a scoparle la figa è Lance; io che fino ad ora avevo osservato decido che ho voglia di un po' di troia anch'io così vado da lei, la prendo per i capelli e le dico.
- Ora loro ti scopano a turno, e tu lo succhia a me! -
Così glielo metto in bocca, intanto gl'altri si alternano a sfondarla.
Lei intanto che me lo succhia e mi guarda intensamente negli occhi esplode in un altro orgasmo; loro continuano a scoparla e toccarla e io continuo a farmi spompinare.
Devo ammettere che è una gran troia, ma ci sa davvero fare.
Ora i quattro sono sul punto di venire, e come da accordi loro sanno già cosa li aspetta, lei no.
La faccio sdraiare con le gambe ben aperte, loro si mettono intorno a lei con i cazzi in mano, io comincio a scoparla, prima nella figa, poi nel culo, loro glielo mettono in bocca un po' per uno finchè Mark è il primo a venire nella sua bocca, ancora con la bocca calda di sborra le prende quello di George e continua a succhiare, Lance nel frattempo viene sulle sue tette, lei con una mano si spalma lo sperma caldo sulle tette, con l'altra fa venire nella sua bocca George, io continuo a scoparle i due buchi e mi godo quella doccia calda.Alla fine viene anche Bob, sulla sua faccia, e vedendola lì sdraiata, piena di sborra, soddisfatta ed in estasia la scopo nel culo con molta foga, lei prima alza le gambe e si apre le chiappe con le mani e grida.
- Sfondami il culo! Sfonda il culo della tua puttana! -
E poi comincia a masturbarsi la figa con due dita, poi tre e con quattro arriva l'orgasmo con un urlo dirompente, io le sborro nel culo dandole gl'ultimi concitati colpi.

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26/06/2012 12:37

k

MA CHE CAZZATA ESAGERATA, ROBA DA MENOMATI

11/07/2012 10:16

Juriy

K; io non so chi tu sia, cosa fai o cosa vuoi; sentirmi dare del menomato però mi dà fastidio. Per la cazzata esacerata, ci sta, ma pensa un po'..è un racconto, mica sono cose che faccio tutte le notti; Mi sono permesso di andare a leggere un po' di tuoi commenti; ho scoperto quello che piace a te e non mi dà nessun problema; non capisco perchè tu venga qui ad offendermi. Spiegami perfavore, in modo che possa capire. P&G; grazie; io scrivo dalle parti di Milano.

08/07/2012 21:26

P&G

bel racconto, scritto bene..(siete del verbano o su 'stò sito scrivono da tutta italia?)

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