• Pubblicata il 11/06/2012
• Autore: Trasgressivosempre

E diventò una maiala... - Lodi Trasgressiva

Voglio raccontare una storia che riguarda me e la mia ragazza di qualche anno fa. Io sono molto fantasioso a letto, mentre lei era molto timida e per certe cose si vergognava, fino alla storia che sto per raccontarvi dove si lascioò andare e poi fu fuoco e fiamme. La feci diventare una vera maialina, partendo da una quasi suora che eseguiva male anche il più semplice dei pompini. Lei era piccolina, ma molto ben fatta. Belle gambe che culminavano in un bel culetto sodo e due tette non grandi, ma belle sostenute che ben si abbinavano al suo corpicino. Quando si agghindava il sabato sera devo dire che sembrava una bella maialina. Un inverno decisimo di passare un week end fuori porta in un alberghetto fuori città. Fino ad allora la nostra era stata una normalissima vita sessuale, avara di posizioni e cose provate, dove quando era presa bene, mi concedeva al massimo una pecorina pacata. E per me era festa. Ecco perchè stavo cercando di smuoverla. Andammo in questo alberghetto dove non c'era praticamente nessun altro ospite oltre a noi. C'era anche il centro benessere e appena arrivammo lo prenotammo subito per il pomeriggio stesso. Andammo in camera a posare le cose e ci mettemmo il costume. A me era già venuto duro quando la vidi indossare il suo bikini nero. Scendemmo nell'hammam e li trovammo l'addetta al centro che ci spiegò il funzionamento di sauna, bagno turco ecc. E poi arrivò la chicca. Dal momento che era bassa stagione e non c'era clientela, non c'era tempo di riscaldare l'acqua della jacuzzi, cosi ci offrirono un altro servizio. Un bagno in una vasca di roccia in uno stanzino del tutto riservato. Ovviamente accettammo e ordinammo anche una bottiglia di prosecco e un po di frutta. Iniziammo il percorso e già in sauna io l'avrei montata da subito. Inizio a gonfiarmi il costume e lei già vedevo che ridacchiava. Al momento del passaggio in bagno turco cominciai ad attivarmi in mezzo a quella nebbia di vapore. Le massaggiai il culetto prima che si sedesse e una volta accanto cominciai ad accarezzargli il costumino all'altezza della figa. Lei subito mi disse "dai, ma se viene gente?". Al momento finì li...ma sapevo di averla accesa in quella situazione e lo capivo dal suo sorrisetto. Passo l'oretta in hammam e ci trasferimmo nella stanza con la vasca tutta per noi. Avevamo un ora abbondante chiusi a chiave. Aprimmo il prosecco e iniziammo a bere imboccandoci di tanto in tanto qualche fragola in modo sensuale. Non persi tempo e la mia mano era di nuovo nella sua fica, ma stavolta in modo più deciso. Lei mi lasciò fare e quando stava cominciando a godere, d'improvviso cominciò a segarmi dentro il costume. QUalche minuto dopo, i costumi erano già volati via e il prosecco quasi finito. Lei si era sdraiata e la sua passerina emergeva a pelo d'acqua. Mi abbassai e cominciai a slinguazzargliela prima lentamente, poi sempre più freneticamente. Cominciò ad ansimare in acqua dicendomi di continuare e io inserii pure le dita in questo turbillon di acqua e di suoi umori. Sentivo che la stavo facendo esplodere, ma volevo stuzzicarla ancora un pò...sul più bello smisi e mi sedetti accanto a lei. Pian piano feci emergere dall'acqua il mio cazzo che si era gonfiato a mille, indicandoglielo. Lei senza dire una parole si abbasso guardandomi come una puttana e se lo mise tutto in bocca. Era paradisiaco. Faceva su e giù lentamente mentre io me ne stavo spaparanzato sulla vasca. A un certo punto decisi di passare all'azione e mentre me lo succhiava, mi alzai in piedi e lei rimase inginocchiata con il mio cazzo in bocca. Le afferrai la testa e cominciai a fotterle la bocca. Lei ansimava mentre continuava a succhiarmelo e poco dopo mi disse "lo voglio adesso." Si girò dandomi le spalle e appoggiando le mani al bordo vasca. Non me lo feci dire due volte e la penetrai da dietro cominciando fin da subito a dare colpi decisi a quel bel culetto sodo che bagnato d'acqua mi eccitava come non mai. Intanto con la mano libera la stimolavo nella fica e lei ansimava in silenzio, ma capivo che stava godendo come una troia. Venni fuori in maniera indecorosa e la vidi che mi guardava soddisfatta appoggiata al bordo vasca. Presi l'ultimo sorso di prosecco, un pò lo versai sopra di lei e un pò lo bevvi io rimanendo in piedi con il mio arnese ancora sveglio. Mentre finivo di bere dalla bottiglia, lei lo prese ancora in bocca come a pulirlo. E li capivo che in quella nottata avrei potuto fare di tutto con quella bella maiala che si stava finalmente aprendo. Ci lavammo, ci rivestimmo e tornammo in camera per vestirci e andare a cena. L'avrei rifatto subito, ma mi fece capire che dopo cena ci saremmo divertiti di nuovo. Vidi con piacere che indosso il mio intimo preferito. REggiseno nero super push up e brasiliana sempre nera. Poi vesti una gonna corta marrone con un paio di stivali e un vestitino etnico niente male. Scendemmo al ristorante, mangiammo abbondantemente e finimmo pure una caraffa di vino. Poi prima di salire in camera ci siamo concessi un amaro al bar, per digerire ed essere più pronti alla galoppata che ci aspettava. Mentre sorseggiavamo l'amaro, parlando di cose piccanti tra noi due, vidi che il tizio del bar, un signore corpulento sulla cinquantina, gettava l'occhio sulle gambe della mia lei. Sono un tipo geloso, ma questa cose mi eccitò un casino e capii che volevo scoparmela adesso. Finimmo il nostro drink e ci precipitammo in camera. Lei andò in bagno mentre io mi davo una sistemata, ma quando la vidi uscire dal cesso, non ce la feci più. Andai da lei baciandola intensamente e abbracciandole con le mani quel bel culetto a pandorino che aveva. Lei ricambiò subito e in breve tempo eravamo già a letto con i vestiti sparsi per la camera. Eravamo rimasti in intimo. Io ero appoggiato con le spalle alla ringhiera del letto e lei mi segava dentro le mutande, in breve lanciai in aria anche quelle e mi misi sdraiato dandole la parte inferiore del mio corpo, iniziando a sfilargli le mutandine mentre la sditalinavo. Poi cominciai a leccarle la fica animatamente e lei già esplodeva di piacere. "si, amore mio, non ti fermare, è bellissimo, continua" mi diceva. Poi, realizzò finalmente una delle cose che ho sempre voluto fare, si mise a cavalcioni su di me nel più classico dei 69 e comincio a succhiarmi il cazzo su e giù in modo spettacolare. Io continuavo a leccarle il clitoride e quando alzavo la testa vedevo la sua bocca fare su e giu, il tutto incorniciato da quelle belle tettine che aveva. Dopo diversi minuti, lei venne, ma soffoco la sua goduria in quanto il mio cazzo le stava arrivando in gola. Ci rimisimo come prima e comincio a cavalcarmi standomi sopra. Io essendo con il corpo appoggiato le afferrai le chiappette, schiaffeggiandole di tanto in tanto e presi e leccargli le tette. "impazzisco quando me le lecchi, non smettere, lo sento tutto dentro di me" mi sussurrava la maialina. A un certo punto, accarezzandole quelle belle chiappe, le sfiorai il buchetto del culo e le dissi "ti piace se ti infilo anche questo?" "Si si, dai" la sua risposta. Le infilai il dito in culo e la lingua in bocca e lei comincio ad impazzire. "ti piace?" le dicevo. "si, da morire, sono tutta tua" mi rispondeva" Ci fecimo una gran galoppata e lei venne nuovamente, stavolta urlando di piacere, forse quel vecchio custode ci aveva sentiti e ci venne la pensata che si stava segando sentendo noi. Il mio arnese non ne voleva sapere di smettere. "finisco da dietro?" le dissi. "tutto quello che vuoi" mi rispose. Passai dietro e le sfondai la fica a 90° godendo nel vedere le sue tette che ballano a ritmo dei colpi del mio cazzo e il sul bel culetto sodo che colpivo fortemente. Stavo per venire quando dissi "si, prenditelo tutto, che bel culetto che hai!" "si amore mio, vieni da me, vieni!" e venni godendo come non mai. Ci pulimmo, ci abbracciammo e ci addormentammo. Che nottata che fu! Da allora la nostra vita sessuale ha fatto un radicale salto di qualità. A breve vi racconterò altri episodi che ho vissuto con la mia "nuova" maialina.

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