Io, lei e loro - parte seconda - Lodi Trasgressiva

Io, lei e loro - parte seconda - Lodi Trasgressiva

Mia moglie mi fece ruotare su me stesso e mi ammirava. - Un piccolo ritocco e sei una vera signora! - mi dissse sorridendo, poi aggiunse: - Avrai sperma di prima mano, ma anche quello che continuero` a portarti io! - e scoppio` in una risata.
Quella notte, quando facemmo l`amore, lei era piu` eccitata del solito, mi aveva voluto con la minigonna, a torso nudo e lei sopra che mi toccava le tettine, mi torceva i capezzoli e mi montava furiosamente. Mi diceva che da quel momento ero la sua donna. - Domani sera cerco di tornare un momento prima. - mi disse e prosegui`: - Viene un amico, ma piu` tardi, dopo cena e vedrai! -
L`indomani sera mia moglie rientro` alle otto, mi chiamo`, mi abbraccio` e ci baciammo, poi mi trascino` in camera da letto. Da una borsa di buotique trasse una parrucca di capelli neri a caschetto e veri, una minigonna a pences nera, scarpe decolte` nere, con tacco da otto. Trasse anche un reggiseno, due confezioni di calze autoreggenti nere da 20 den ed un nuovo perizoma. Niente camicetta, solo reggiseno nero! Inizio` a truccarmi, fondo tinta, ciglia, rossetto. Poi mi sistemo` la parrucca, mi fece infilare le autoreggenti, la minigonna e mi aiuto` a mettere il reggiseno. Passammo alle scarpe, numero 43! Mi fece camminare, dandomi indicazioni di come ancheggiare, mettendo un piede dietro l`altro. Non facile, ma possibile. Mentre mi dipingeva le unghie delle mani le chiesi dove aveva trovato questo nuovo amico e lei mi rispose che in realta` non era tanto nuovo, era il suo vice capo ufficio. - E` innamorato di me. - disse e poi che lei da giorni gli stava dicendo che se voleva continuare a scopare con lei, avrebbe dovuto accontentarla in una fantasia. Gli anticipo` solo che sarei stato presente, null`altro, temeva che si spaventasse e non voleva perdere l`occasione di vedermi scopato da un suo scopatore!
Quando suonarono al campanello lei ando` ad aprire, indossava un vestito corto, senza reggiseno, ne mutandine e scalza. Io ero in soggiorno, dovevo attendere che lei mi chiamasse, stavo sudando freddo, come l`avrebbe presa il suo capo? - Vieni, ti presento una amica. - gli disse, prendendolo per mano e portandolo da me. - Questa e` Giovanna. - disse, io mi feci avandi tendendo la mano, lui rimase un attimo interdetto e poi mi disse:- Piacere Giorgio. - Come da copione io servii del vino frizzante, mia moglie ci fece cenno di seguirla in camera da letto, con i nostri calici in mano. Si sedette sul letto e fece cenno all`amico di sedersi accanto a lei ed indico` la poltrona a me. Lei ci fece bere un poco, poi gli tolse il bicchiere, lo poso` sul comodino ed incomincio` a baciarlo, mentre con una mano gli stava slacciando i pantaloni. Poi lo fece alzare, gli sfilo` pantaloni e mutande e gli prese in bocca il cazzo, che era a mezza misura. Evidente che era imbarazzato.
Giorgio prese coraggio e cerco` di sfilarle il vestito, lei lo aiuto` e rimase nuda. Il suo cazzo si era indurito, ma anche il mio e non stava piu` nel tanga. Lui mi diede uno sguardo, io annuii e lui si giro`, la stese sul lettoed inizio` a leccarle la figa. Lei disse: - Giovanna, vieni qui e ciucaglielo un po`! - Lui fece cenno di no con una mano, lei gliela afferro` ed abbasso`. Mi avvicinai, delicatamente lo spinsi in modo che si mettesse di lato ed iniziai a succhiarglielo. Al principio gli si stava afflosciando, ma la mia sapiente lingua ebbe la meglio e gli torno` durissimo. Mia moglie incomincio` ad inarcare la schiena ed a gemere, sempre piu` forte, ebbe il primo orgasmo,, poi a breve anche un secondo, che fu piuttosto lungo.
Lo scosto` e gli disse che se voleva scopare con lei, doveva prima farle vedere come copava me e mi chiamo` per mettermi sul letto. Mi avvicinai e lai mi fece togliere il reggiseno. Due tettine da seconda misura, bianche come il latte, con grossi capezzolo scuri, apparvero all`ospite, che le guardava con interesse. Mi misi in ginocchio ed appoggiai la testa sul cusciono al suo fianco. Mia moglie mi bacio`, poi gli disse di mettermelo e sborrarmi dentro. Lui titubo`, ma si mise in ginocchio dietro di me. Allungai la mano destra e afferratogli l`uccello me lo vavvicinai al buco del culo. - Fermi!!! - esclamo` mia moglie, devo essere io che metto il cazzo del mio amante nel culo di mio marito! - Era gia` seduta accanto a noi, gli afferro` l`uccello e lo punto` al mio culo. - Spingi! - disse a voce imperiosa. Il poverino esegui`, ma gli si stava ammosciando di nuovo, lei se ne accorse e mettendo la testa fra il mio culo e la sua pancia, se lo prese in bocca. Quando fu bello duro, passo` dietro di lui ed allungando le mani appoggio` il suo cazzo al mio buco del culo. Io lo avevo gia` rilubrificato con la saliva e treinsi un po`, non tanto, lo sfintere, in modo che facesse un po` di fatica ad entrare. Lo introdusse ed allora rilassai lo sfintere e mi penetro` fino in fondo. Spinsi il culo indietro e serrai forte lo sfintere, mentre lo ritraeva, poi rilassavo per farlo entrare di nuovo. cercavo di coordinare i miei interventi in modo da strigerglielo il piu` possibile quando lo sfilava. Mia moglie si era messa dietro di me, affascinata dalla penetrazione. Intanto il mio uccello si era ridotto ai minimi termini ed iniziava a sgociolare.
Lei gli prese le mani, che erano appoggiate ai miei fianchi e le porto` sulle mie tette. Inizio` a palparmele, i capezzoli erano inturgiditi. Strigevo il suo cazzo piu` che potevo, sentii la sua cappella che si ingrossava e capii che stava per venire, iniziai ad accompagnare i suoi movimenti spingendo indietro il culo. Nel momento che lui inizio` a venire, provai a toccarmi il cazzo per venire anch`io, ma sborrai senza che il mio uccello crescesse. Lui si moveva sempre piu` lentamente, fino a fermarsi ed allora feci leva sulla testa, passai le mani dietro a lui e lo trassi il piu` possibile contro il mio culo. Quando gli si ridusse tanto da non poter piu` rimanere dentro di me, ruotai su me stesso e glielo presi in bocca. - Bravissima! - disse mia moglie. - Pulisciglielo ben, bene e faglielo tornare duro che poi lo voglio anch`io.- Mi disse, piu` tardi che si era eccitata molto e che mi avrebbe procurato altri scopatori. La nostra prima volta a tre era stata molto eccitante per entrambi. Ma a Giorgio non dispiaccue, perche` almeno una volta alla settimana veniva da noi. Va detto che mia moglie non gliela dava piu` in ufficio e quindi doveva accettare il suo ricatto, se voleva scoparla ancora.
Non passo` molto tempo che mi porto` un altro scopatore e poi un altro ancora ed un altro ancora, ma queste sono altre storie, le raccontero` un altro giorno.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati