• Pubblicata il 31/05/2012
• Autore: Givon

La donna è donna anche col pisello - Lodi Trasgressiva

Che palle, non mi andava proprio di andare in ufficio quella mattina, così mi presi una giornata di ferie e mi misi in macchina senza alcuna destinazione prefissata. In autostrada affianco un'auto con a bordo una bella bionda... comincio a giocare con lei (non c'era traffico) e comincio a sorpassarla, per mettermi davanti a lei e rallentare, appena mi ri-sorpassa e mi distanzia un po' accellero di nuovo per ripassarle davanti e farmi sorpassare di nuovo... cos' per un paio di km. A un certo punto, mente mi sta davanti mette la freccia a dx per una stazione di servizio e con l'auto fa cenno di seguirla... Ci fermiamo all'autogrill e senza dirci nulla andiamo a prenderci un caffè insieme... proprio come se ci conoscessimo da tempo. Un paio di chiacchiere per rompere il ghiaccio poi lei fa come per entrare nella mia auto... "la passiamo a prendere più tardi la mia, ora ho voglia di... " Mi fa cenno di mettere in moto e partiamo... "portami al mare, alla prossima uscita c'è una bella spiaggia tranquilla" non conoscevo quella zona, ma in pochi minuti arrivammo a una pineta con un grosso parcheggio, non c'era nessuno. Scendiamo dall'auto e tenendomi per mano mi fa strada... c'era una piccola casetta in legno quasi sulla spiaggia, con un uomo seduto fuori... lei parlotta con lui, le lascia le chiavi e se ne va con il suo triciclo...
Restiamo da soli in veranda... fa caldo, ma un fresco venticello e l'aria di mare sono pi che piacevoli. Beviamo qualcosa di fresco che c'era in frigo seduti sulle sdraio, lei si sbottona la camicetta mostrandomi un bel decoltè, poi si avvicina a me e mi sbottona tutta la camicia accarezzandomi sul petto. Io stavo disteso sulla sdraio, rigido che non sapevo che fare, lei si stende vicino a me su un fianco e comincia ad accarezzarmi e baciarmi sul collo, sul petto, mentre con le mani scende verso la cintura dei pantaloni, la slaccia, ed infila la sua mano bella lunga, ben curata, con le unghie dentro i miei slip. Con le unghie lunghe gioca con la mia cappella, stuzzicandola per bene... non resisto più, mi giro verso di lei e la bacio... Da quando l'avevo vista in auto che sognavo quelle grosse labbra rosse, quella lingua bella carnosa da sentire sotto il mio palato... Le infilo la mano nella camicetta e sente le sue tette sode con i capezzoli belli ritti. Ormai tra noi è scoppiata la passione... ci baciamo con avidità, le lingue si intrecciano tra di loro forsennate, la sua mano stringe forte ora il mio cazzo ora i miei coglioni... mi fa male ma l'avidità di quello che sta succedendo è tale che potrebbe anche strapparmele le palle e non accuserei niente. Stavo per venirle in mano, ma lei con prontezza molla tutto... si alza e mi lascia come un cretino... va dentro prende qualcosa da bere e si accende una sigaretta e si siede sulla sua sdraio a prendere il sole come se nulla fosse successo...
Io dovevo assolutamente sborrare, così mi alzo, vado in bagno e mi sego. Quando torno la trovo solo con le mutandine distesa: mia sorpresa!!!!!! era un trans e in quella foga non me ne ero accorto... e resto in piedi immobile vicino a lei, Mi guarda, sorride e mi dice: "hai sfogato per bene? sai ti ho mollato perchè a me piace il cazzo moscio da succhiare". mi abbassa i pantaloni e lo prende in bocca... Un pompino magistale, mai nessuna donna aveva fatto ciò al mio cazzo... era la prima volta che mi leccavano il cazzo moscio, di solito era duro già prima di entrare nella bocca della mia compagna. Senza pensarci due volte mi stesi affianco a lei a 69, con le mani le tenevo il bel culo tondo e sodo mentre lei continuava a gustarsi il mio cazzo che dopo la sborrata in bagno faticava a riprendersi... con la bocca le tirai giù le mutandine e cominciai a leccarle tutto intorno alla sua mazza, succhiare i coglioni bell grossi, non l'avevo mai fatto, ma pensavo a come mi piacesse quando mi spompinavano e mi immedesimai in quelle troiette che di tanto in tanto mi portavo a casa. Mentre con molta delicatezza (non c'era piu la foga di prima, ma solo tanta tenerezza tra noi) si continuava in quel 69 pensavo al momento in cui avesse sborrato... a cosa avrei provato nel gustare lo sperma di una donna, sì, perchè dall'inizio del nostro incontro, anche quando ho scoperto il pacco, per me è sempre stata una donna a tutti gli effetti... Non tardammo molto a venire entrambi... io naturalmente venni in maniera molto contenuta (ancora mi sentivuo svuotato dalla sega fatta in bagno) ma lei sparò un getto di sperma nella mia bocca che dovetti ingoiarne una bella quantità per non restare soffocato, lei invece se lo tenne in bocca e mi fece segno di girarmi per baciarmi: che bello baciarsi con le bocche piene dei nostri succhi, mentre abbracciati i nostri cazzi ancora impregnati di saliva a sperma si sfioravano... Dopo 10 minuti di coccole mi fa stendere a pancia sotto... si posò su di me con il cazzo nella spaccata tra le mie natiche... le irrigidii, avevo capito cosa voleva, ma con molta naturalezza mi prese il cazzo tra le mani e mentre mi masturbava e baciava dietro al collo, mi rilassai.... fu così che completò l'opera: un'affare da 20 cm, bello largo entrò nel mio culo, avevo paura, ma il godimento fu tale che quella non fu l'ultima volta che il mio buco venisse visitato da verghe di quella dimensione. MI venne nel culo e sentii il suo sperma fino a dentro gli intestini... ero sazio di sesso, ma prima di andarcene mi concesse il suo culo, certo non fui alla sua altezza, ma mi piacque un'accidente.

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