• Pubblicata il 19/05/2012
• Autore: Michele

La mia fidanzata troia (seconda parte) - Lodi Trasgressiva

arrivati vicino alla stalla l'uomo la costrinse ad entrare spingendola brutalmente io ero tentato ad intervenire ma una strana eccitazione mi prese e invece di bloccare il tutto cercai di trovare un posto per osservare meglio girai intorno e trovai una finestrella senza vetro da dove osservavo e sentivo senza essere visto. la scena era veramente eccitante il tipo aveva alzato il vestitino e con le mani stava masturbando serena ficcandogli tutta la lingua in bocca lei sembrava riottosa ma obbediva come un cagnolino. ad un tratto lui le ordino di rispondere al cellulare che squillava lei rifiuto e lui con un o schiaffo sul culo le disse"troia questo e mio cognato quello di stamattina adesso gli dici di venire qui subito che hai voglia di cazzi"dopo un'altro schiaffo lei ubbidì aggiungendo di essere la troia che avevano visto la mattina.lui intanto si era abbassato i pantaloni il suo cazzo non era enorme ma durro e largo le prese la testa e le disse"avanti puttana inizia a sponpinarmi" le prese la testa la fece chinare e lo schiaffò tutto in bocca lei inizio un pompino da favola tenendo a stento fra le labbra quella bestia di cazzo. dopo un paio di minuti la porta si apri e comparve l'altro uomo quello pi giovane alla vista dei due esclamo"avevi ragione una con un culo cosi deve essere proprio un gran zoccola guarda come pompa la troia adesso ci divertiamo" si spoglio subito e quello che vidi mi gelo aveva un bastone già semi duro ma era una mazza enorme quasi25 cm ma sopratutto larga quasipiù o meno 18 una vera bestia, ridendo si avvicino ai due e disse "oggi sei fortunata non ho ancora scopato con mia moglie e voglio il tuo culo puttana!" detto fatto il primo sfilo il suo cazzo dalla bocca di serena e l'altro provo ad infilargli la bestia che pur arrivando alla gola di serena restava fuori per oltre meta e gli sfondava le labbra tant'è che dopo pochi secondi lei lo sputo fuori dicendo"soffoco no non voglio scopare basta" i due risero la presero e iniziarono a baciarla ormai lei indossava solo il perizoma e le auto reggenti, il primo dopo averla toccata le disse di star calma tanto lo sapeva che una troia cosi non aspettava altro le sfilo il perizoma si sdraio sulla paglia e le ordinò di impalarsi di culo lei resistette e allora l'altro la adagio sul cazzo dell'amico che afferrandola per i fianchi la attiro a se serena lancio un urlo e sentii chiaramente che gli aveva rotto il culo, non che fosse sano ma di cazzi cosi credo non ne avesse presi neanche prima di conoscermi. l'altro le apri le gambe e lo infilo in figa lei gridava ma piano piano furono solo gridi di piacere fino ad incitarli "spaccatemi tutta sono una troia siiii rompemi fatemi vedere cosa siete capaci di fare dai continua rompimi bene il culo hai un palo fantastico e tu rompimi la figa" i due continuarono a pomparla per circa 20 minuti poi quello col cazzo enorme disse all'amico qualcosa che non capii serena sbiancò ed urlo" no tu mi rompi davvero" i due non cunti delle suppliche la girarono adesso il primo le chiavava comodamente la figa e ad un tratto la blocco a se l'altro sputo pi volte sul buco del culo già rotto e dopo inizio ad infilargli la cappella serena cercava di reagire ma ad un tratto divento pallida ed emise un rantolo fortissimo, ormai era pe più di metà dentro e inizio a stantuffarla mentre l'altro sempre chiamandola troia, puttana le chiavava la figa lei gridava ma piano piano inizio a dire cose diverse tipo" cazzo spingi mi hai sfondata sono una vacca rotta in culo dai lo sognato una vita un cazzo cosi" dopo circa 30/35 minuti i due la raddrizzarono la misero in ginocchio e le schizzarono un mare di sborra in faccia e su tutto il busto lei godeva ancora e cercava di berne il più possibile. dopo gli fecero ripulire gli arnesi sembrava tutto finito serena stava per rialzarsi quando il più vecchio le disse"chi ti ha ordinato di alzarti adesso le brave troie come te vanno pulite" inizio a pisciargli adosso immediatamente l'altro lo imitò serena cerco di evitare gli schizzi in faccia ma era impossibile allora spontaneamente apri la bocca e ne bevve un po. dopo un quarto d'ora uscirono tutti e tre lei camminava appoggiandosi ai due sorrideva gli sentii ringraziarli e darsi appuntamento per il pomeriggio successivo, arrivo in camera e mi raccontò tutto aveva un buco di culo enorme si fece una doccia e si adormento la sera scoppammo con una intensità mai vista.

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