• Pubblicata il 28/06/2012
• Autore: Ryban

La vita lè bela - Lodi Trasgressiva

La vita lè bela basta avere un ombrela che te para la testa in un giorno di festa più o meno erano così le parole di una scanzonata canzone cantata da Cochi e Renato noto duo comico degli anni 70 a quei tempi ero fortunato se non finivo a letto dopo carosello,quindi tutto contento mi guardavo la tv e una serie di cose concatenate nel tempo mi hanno fatto ripensare a quei momenti con semplicità e allegria,adesso sono passati 38 anni e sono a Parigi insieme a dei colleghi per lavoro ma dopo la cena vorrebbero farmi conoscere tutte le più grandi troie della città dovrei essere contento ma non lo sono affatto, loro non lo sanno ma da alcuni anni frequento solo trans e lo faccio con passione e godendo da matti a fare la troiona passiva quindi già dalla prima sera mi invento una scusa per non seguirli a rimorchio dicendo loro che ho da fare un collegamento con Skype e non posso farlo da dentro un bordello,una volta solo in camera mi collego a internet solo per vedere le trans che ci sono nella capitale francese,essere a Parigi e non incontrare nemmeno una trans per me sarà improbabile e allora questa prima sera pensavo di utilizzarla cercando i giusti indirizzi ,la ricerca non dura molto dopo 20 minuti mi imbatto nel sito di Tatiana l'italiana,ho un sussulto allo stomaco la riconosco le foto pubblicate saranno vecchie almeno di 8 anni sono di quando lei riceveva a Milano vicino a Piazza Venezia e si faceva chiamare Paola,la incontrai una sola volta ma la ricordo ancora benissimo diceva di essere portoricana e la incontrai nelle prime ore pomeridiane,ero a Milano per divertirmi e in quei tempi remoti ero molto attivo il passivo lo facevo raramente e solo con trans che non avessero grossi cazzi avevo un certo timore,la giornata di divertimento milanese iniziò in tarda mattinata erano le 11.30 incontrai un mio vecchio pallino la Fabiola una trans cult che era in procinto di ritirarsi, Fabiola non era molto dotata ma era tanto bonazza, a letto con lei mi impegnai molto e fù un bell'incontro che mi svuotò, la scopai facendole un bel culo e poi lei da vera artista della gola profonda mi prosciugò quando andai via da casa sua avevo le gambe che mi tremavano avevo fame ed era ora di pranzo, entrai in un ristorante in zona e ordinai e mentre aspettavo ripensavo alla mia super scopata con Fabiola uno dei miei miti con lei che mi aveva fatto pure i complimenti ero gasatissimo,tanto gasato che volevo finire in gloria il pomeriggio volevo incontrare ancora altre trans a Milano,avevo portato una specie di librettino stampato da me con numeri e foto di alcune trans che navigando in internet avevano acceso le mie fantasie tra queste anche la Paola la portoricana vedevo che era un trav non mostrava mai le tette e il suo birillo a vederlo nelle foto non sembrava grosso,per puro caso riceveva non molto lontano dal ristorante dove stavo seduto, decido che appena finito di pranzare faccio due passi per digerire,il dessert lo prenderò da Paola.Il mio pranzo è finito e mi incammino e presto raggiungo la casa di Paola un palazzone con un cortilone interno dove la scala condominiale per arrivare ai piani è esterna,la chiamo e lei mi dice di salire al piano sono tutto eccitato mentalmente mi ripasso le sue foto dove sembrava alta ed era tutta abbronzata indossava un intimo di pizzo bianco a due pezzi molto arrapante,già pregustavo di scoparmi quel suo bel culetto,arrivo al piano con lei dietro la porta un classico,entro e lei la chiude dietro a se è uguale alle foto forse anche un pò meglio praticamente una trav molto femminile e piena di fascino,lei si appoggia a uno stipite mostrandosi tutta snella e sexy sentivo voglia ma la cosa strana è che non mi andava sù in altre situazioni fotocopia come questa avrei avuto già il cazzo bello duro e i pantaloni con le mutande sul pavimento,ripenso a quello che avevo fatto con Fabiola e mi rendo conto che sono fiacco, Paola si accorge che qualcosa mi disturba e mi dice perchè non ti spogli cè qualcosa che non va? Vai benissimo sento voglia ma non mi và sù,lei ride e mi dice hai sbagliato orario io a quest'ora ho solo voglia di scopare un bel culo e sono solo attiva la passiva la faccio solo a fine serata se non ce la faccio più,quindi preparati a fare la mia troia perchè da quì io ti mando via solo con il culo rotto e rotto bene,non riuscivo a reagire a quelle parole e davanti al suo fisico cedo,lei prende l'iniziativa e mi spoglia e dopo mi ordina di toglierle le mutande,le foto un pò ingannano non è tanto alta sui tacchi sarà 175 cm dalle foto sembrava essere molto stangona ma devo dire questa sua figura snella e non troppo alta mi rassicurava ma appena le tolgo le mutande trovo la sorpresa aveva già un bel cazzo a riposo già si poteva intravedere che era molto più grosso delle foto che non le rendevano giustizia, ho iniziato a temere per il mio culo avrei voluto andarmene ma lei perentoria mi fà inginocchiare e iniziare a prendere in bocca il suo grosso uccello,intimidito inizio piano e lei subito mi ordina di stringere bene le labbra perchè mi vuole sentire bene e di non toccarlo con le mani dovevo muovere solo la testa già di botto le era diventato tanto grosso che faticavo a muovere la testa avanti e indietro con un ritmo decente allora lei non soddisfatta vuole umiliarmi dicendomi,bella troietta visto che non sai succhiare ti scopo io la bocca io ed ha iniziato a ficcarmelo oltre le tonsille,non pensavo più al mio culo che doveva essere solcato da tanta mazza ma solo a non soffocare tanto lo spingeva a fondo che dal naso sentivo ritornare le bollicine del Pinot frizzante bevuto a pranzo,ero in palese difficoltà ma per mia fortuna lei mi dice visto che in bocca non lo sai tenere leccami il buco del culo ero basito non avevo mai leccato il buco del culo a nessuna in vita mia ma lo faccio,lei è profumatissima mi dò un gran d'affare a leccare il suo buchetto e ingenuamente penso che forse lei voleva essere passiva e me lo avrebbe concesso visto che dopo tutto questo movimento il mio cazzo che in confronto al suo sembrava un mignolino era andato sù ma non era per niente duro,in compenso leccandole il buchetto lei si era eccitata moltissimo le era venuto un cazzone talmente grosso e duro che mi veniva da sgranare gli occhi non ne avevo mai visto uno così da vicino in vita mia,lei mi porta in camera e mi fà mettere a pecora a fondo letto e inizia lei a leccare il mio buchetto era la prima volta che ricevevo tale trattamento devo dire che era incredibilmente piacevole una vera delizia e mentre me la stò godendo mi sento entrare il suo durissimo cazzone dentro in un colpo solo fino ale palle non ero più vergine da tempo ma mi sembrò che mi si lacerassero le carni lo aveva così duro che era riuscita ad aprirmi il culo senza gel lubrificanti in un sol colpo solo con un pò di saliva ma ora di scorrere dentro non ne voleva sapere lei me lo teneva conficcato tutto dentro sentivo come mille punture di spilli,le dico non ce la faccio e lei mi dice dai troia fai mezzo passo avanti e appena mi muovevo avanti lei me lo rimazzolava fino in fondo cinque minuti di dolore poi il mio canale anale a iniziato a cedere e il suo bestione si è fatto posto a volontà dentro di me a quel punto mi stava sfondando avevo la pancia gonfia e piena del suo duro cazzo che energicamente mi pompava,lentamente le sensazioni di fastidioso dolore si fanno di piacere e inizio a godere e poco dopo oramai stremato dalle novità e dalle forti emozioni e aiutato dalla mano malandrina di Paola che aveva impugnato il mio cazzo vengo sborrando sulle mie coscie,lei mi guarda e dice basta così e mi accompagna nel bagno lo uso e mentre mi rivesto arriva lei sempre con quel suo fare dominante vantandosi del suo operato hai visto che buco di culo da troia rotta in culo ti ho fatto?La mia promessa di rompertelo l'ho mantenuta sono stata brava vero ? Le lancio una occhiata e con il culo in fiamme le rispondo il servizio era perfetto ma io non ero all'altezza di apprezzarlo a pieno sono ancora troppo immaturo per farmi dominare e scopare da una dotata come te altri avrebbero apprezzato molto di più,lei mi dice non lo apprezzi ora ma vedrai in futuro tutte quelle che incontrerai le vorresti alla mia altezza,la salutai e al momento non diedi peso alle sue parole ero troppo distrutto e sconvolto ma dopo nel passare degli anni mi sono reso conto che aveva ragione e molte volte avevo desiderato ardentemente di incontrarla nuovamente per capire se l'avrei apprezzata ed ora avevo l'occasione lei era quà a Parigi ed io ora ero maturo e con un sacco di esperienze passive alle spalle forse l'avrei apprezzata sicuramente come meritava,quindi esco e come molti anni fà per puro caso lei stà a quindici minuti a piedi dall'albergo dove alloggio,prendo una cartina turistica nella hall dell'albergo,sulla mappa la via che devo raggiungere si vede chiaramente che non è molto lontana esco e in poco tempo sono da lei mi apre una trans la tenutaria della casa, mi faccio capire a stento e mi guida in una stanzetta e poco dopo arriva Tatiana la riconosco è proprio Paola avvolta in una vestaglia sexy e aderente in seta rossa,non mi riconosce anche se mi scruta in modo strano forse a già capito che sono una troiona con un braccio mi cinge la vita e mi mette una mano sul culo e mi porta nella sua camera. L'arredata è molto fine ma il letto è fuori dai normali canoni è di forma quasi circolare e pieno di cuscini cilindrici molto compatti da sembrare tante sacche da boxe cadute sul letto ma avevo subito intuito che servivano per metterle sotto la pancia facendo contrasto e rimanere con il culo ben in alto mentre lei te lo sfondava rendendolo bello largo e rovente,intanto dalle finestre nonostante il cielo notturno si intravedono nuvoloni neri e io per rompere il ghiaccio le domando pensi che pioverà Paola? Appena pronunciato quel nome lei che fino a quel momento sembrava distratta si è fatta molto attenta e mi dice ma ci conosciamo?Siamo già stati insieme?Allora le narro l'episodio e dopo prende il citofono e comunica alla metresse non voglio essere disturbata.Paola inizia a togliersi la vestaglia sotto è da infarto è un pochino più tonda nel tempo ha messo qualche chilo in più ma ora sembra molto più femminile,e le tette? Le tette non ci sono è ancora trav,porta un reggipetto che non toglie,e sotto? Una mutandina di pizzo trasparente che fà intravedere il suo bestione che è grossissimo,mi appare ancora più grosso di come lo ricordavo e pensare che di grossi col passare del tempo ne ho presi tanti penso che all'epoca devo aver fatto un impresa per averlo preso nel culo senza lubrificanti,improvvisamente lei interrompe i miei pensieri sembra che abbia letto nella mia mente: esclama faccia da troia non te lo ricordavi così grosso e per tutta risposta le dico speriamo che sia rimasto anche duro come lo era un tempo,lei abbozza un sorrisetto e subito inizia a dominarmi si mette ritta sul letto con quel cazzone che sembra un pennone da navi,avvicinati e succhiamelo mi avvicino e da in piedi inizio a prenderlo in bocca e mi accorgo che la durezza non è andata persa nel tempo,questa volta lei mi lascia fare si vede che negli anni sono migliorato con la bocca poi si gira e mi dice dai leccami il buchetto,nel frammente che lecco mi tolgo tutti gli abiti sono nudo e pronto a farmi aprire da quel bestione,il copione è lo stesso mi ordina di mettermi a pecora in fondo al letto e lei con cura mi mette uno dei cuscini cilindrici sotto la pancia e subito dopo inizia leccarmi il buchetto e poi con la solita tattica aiutata da poca saliva me lo pianta dentro al buco del culo fino alle palle,la novità? La novità è che sono stato scopato tante volte che lei ora è una delle tante che mi stà dando piacere,sento che mi stà pienando la pancia lancio degli urletti che le fanno effetto perchè spinge da paura poi lei lo fà uscire fuori dal mio canalone e ci rientra dentro in continuazione gradisco e pure lei mi inonda la schiena di sborra calda,poi pensa a me con un maestoso e lento pompino devo dire che non sborravo così tanto e bene da almeno un anno ma la festa al mio culo da parte di lei è proseguita fino alle quattro di mattina dopo con molto rammarico o dovuto lasciarla,quindi la saluto e mi dice segui gli annunci che qualche volta a Milano torno durante l'anno,intanto il tempo fuori si è fatto brutto e piove non forte ma con insistenza,allora le chiedo un piacere di chiamarmi un taxi per arrivare dove alloggiavo,spenderò un capitale perchè i tassisti a quest'ora di notte fanno troppo i furbetti ma lei mi indica di aprire un armadio a muro posto appena fuori della sua stanza e prendere ciò che voglio,apro ed è pieno di ciabatte,accappatoi,penne,cuscini,ombrelli di mille colori rossi,gialli,verdi,viola,tutti sponsorizzati dalla casa di appuntamenti insomma cè telefono e il nome di alcune transex che ci lavorano,ne prendo uno viola che nella notte scura forse si nota poco e mi ritrovo in strada sotto la pioggia tutto sorridente a cantare "la vita le bela,le bela basta avere un ombrela che te para la testa in un giorno di festa" avrei voluto portarmi quell'ombrello in Italia come souvenir ma troppo rischioso allora vigliaccamente lo abbandono attaccato ad una panca nei giardinetti qualche centinaio di metri prima di arrivare in albergo.per mia fortuna vista l'ora non c'era nessuno a ricordarmi che avevo dimenticato l'ombrello.

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